Acquistare e consumare verdura e frutta di stagione significa alimentarsi in modo corretto e soprattutto sano e naturale.
Eccone 5 buoni motivi:
- Costa meno: E in questo periodo di crisi non è poco. Dato che gli ortaggi di stagione non hanno bisogno di serre, non si consuma energia aggiuntiva per farli crescere e maturare: sfruttano già quella del sole. Se poi scegliamo prodotti a km zero, coltivati cioè vicino al luogo di residenza, il risparmio è ancora maggiore, perché abbatteremo anche i costi di trasporto.
- Niente pesticidi: Questo è vero, in particolar modo, per gli ortaggi biologici e biodinamici. Anche quelli non bio, tuttavia, se sono di stagione richiedono una quantità nettamente inferiore di prodotti chimici per eliminare i parassiti. Le piante che vengono “costrette” a crescere in periodi diversi dalla loro normale stagione, infatti, risultano indebolite e sono più facilmente preda di insetti indesiderati.
- Più salute: Le piante che seguono il loro normale ciclo di vita presentano una quantità maggiore di nutrienti e principi attivi e apportano la giusta quantità di calorie in relazione al periodo dell’anno. Questo significa che le proprietà nutrizionali di un determinato alimento, se è coltivato fuori dalla sua stagione abituale, potrebbero risultare “falsate” e quindi esserci meno utili.
- Più gusto: I prodotti di stagione sono più buoni, profumati, aromatici. Avete fatto caso al sapore di un pomodoro in inverno? Praticamente non ne ha uno e spesso si è costretti ad esagerare coi condimenti.
- Più rispetto per la Terra: I peperoni o le zucchine a dicembre hanno un costo ambientale elevatissimo: per farli crescere servono grandi serre riscaldate e illuminate che richiedono molta energia, spesso proveniente da combustibili fossili. Anche pesticidi e fertilizzanti utilizzati per i cibi fuori stagione sono di sintesi, quindi derivati dal petrolio. Gli ortaggi fuori stagione, dunque, risultano molto inquinanti. Se poi provengono da altri Stati e aggiungiamo il costo ambientale dei trasporti (su strada o aerei), ancora di più! Tutto ciò significa anidride carbonica che si va ad aggiungere a quella già presente in atmosfera, incrementando l’effetto serra e peggiorando la situazione globale… perché rischiare?
Questa torta salata è ottima da consumare calda per un aperitivo o come antipasto per una cena all’aperto, oppure fredda comodi sotto l’ombrellone. Insomma, è adatta a tutte le occasioni, anche per una sana merenda.
Siccome io avevo preparato questa torta per cena, con le verdure e la mozzarella avanzate, ho preparato un ottimo aperitivo!
Quindi, come sempre, BUON APPETITO!
TORTA SALATA DELL’ORTO DI STAGIONE
Ingredienti:
- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 2 melanzane (circa 300 gr)
- 2 zucchine (circa 300 g)
- 2 pomodori
- 2 mozzarelle
- 5 fette di pane integrale
- peperoncino q.b.
- semi di sesamo q.b.
- olio evo q.b.
- erbe aromatiche (quelle che preferite, io ho usato salvia, timo, basilico fresco, rosmarino, erba cipollina)
Preparazione:
- Tagliate a dadini le verdure e mettetele in padella con un filo d’olio a fuoco lento.
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- Lasciate cuocere le verdure fino a quasi cottura ultimata (circa 15 minuti) e alla fine aggiungete peperoncino e semi di sesamo a vostro piacimento.
- Nel frattempo preparate il pane aromatico.
- In un mixer mettete le fette di pane, 2 cucchiai d’olio e le erbe aromatiche e tritate tutto fino ad ottenere una profumata panure.
- Tagliate le mozzarelle a dadini.
- Stendete la pasta sfoglia in uno stampo da torta.
- Iniziate facendo uno strato di panure (lasciandone un po’ da parte), poi aggiungete le verdure e la mozzarella.
- Infine completate con la panure rimasta.
- Cuocete la torta salata in forno a 180° per circa 20-25 minuti.
- Buon Appetito!
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