bomboloni o krapfen (o kraffen) sono dei dolci di origine austriaca e bavarese, divenuti molto famosi in tutto il mondo e quindi diffusi in tutta Europa, Italia compresa, dove vengono chiamati bomboloni, bombe o ciambelle.

In Italia solo nelle zone del Trentino Alto-Adige un tempo sotto il dominio austriaco, sono un prodotto tradizionale. I bomboloni sono dolci tipici del carnevale, anche se ormai sono diventati talmente famosi che si trovano tutto l’anno. Si tratta di una pasta lievitata fritta nello strutto (oggi è più probabile che sia fritta nell’olio) e farcita con marmellata (in genere di albicocche o di prugne), panna montata o crema pasticcera.

I krapfen originali teutonici sono con la marmellata, mentre in Italia sono più diffusi quelli alla crema.

La parola krapfen ha origini incerte: una teoria la farebbe risalire all’antico tedesco “krafo” (frittella), un’altra la farebbe derivare del nome di una certa signora Krapft, pasticcera viennese che verso la fine del ‘600 sembra abbia inventato questi dolci.

In Toscana e in Romagna sono molto diffusi e in entrambe le aree sono conosciuti con questo nome. In Riviera c’è anche la consolidata tradizione del bombolone delle due di notte: usciti dal cinema, dal teatro, dalla discoteca, si va al forno a mangiarli caldi, appena fatti. Una goduria.

Le domande che nascono a questo punto sono due. La prima: come mai una specialità del mondo austro-tedesco è diventata un classico anche da noi? Per me c’è lo zampino degli austriaci, presenti nel Granducato di Toscana a partire dal 1737, dopo la morte di Gian Gastone de’ Medici. Il Granducato comprendeva, fra l’altro, anche una parte dell’attuale Romagna.

L’altro quesito è: come mai hanno assunto questo nome? Qui è ancora più semplice. Bombolo è l’appellativo scherzoso che in Toscana e anche in Romagna si dà a una persona piccola e grassa, perché la radice “bomb-” allude a qualcosa di forma sferoidale. Proprio come un bombolone.

Io ho deciso di farne una versione al forno perchè più leggeri e perchè tendenzialmente friggo poco, per evitare di invadere la casa di quell’aroma d fritto perenne per giorni. Come aspetto ricordano più delle piccole brioche o panini dolci, ma come sapore assomigliano davvero tanti ai loro parenti fritti.

Bomboloni al forno

Ingredienti: (per circa 10-12 bomboloni)

  • 400 g di farina 00
  • 16 g di lievito di birra secco
  • 150 ml di latte
  • 1 tuorlo
  • 1 uovo intero
  • 70 g di zucchero (se non li volete farcire, vi consiglio di aumentare le dosi dello zucchero a 100 g)
  • 50 g di burro
  • buccia grattugiata del limone
  • 1 cucchiaino raso di sale

Preparazione:

  1. Mettete tutti gli ingredienti in impastatrice: farina 00, 1 uovo più 1 tuorlo, lo zucchero, buccia grattugiata del limone e il latte.
  2. Impastate qualche minuto.
  3. Aggiungete in più riprese il  burro fatto a tocchetti e freddo di frigo.
  4. Impastate fino a rendere il tutto omogeneo.
  5. Aggiungete il cucchiaino di sale.
  6. Formate un panetto, ponetelo in una ciotola, coprite con un canovaccio e fateli lievitare fino al raddoppio del volume (circa un paio di ore) in un luogo tiepido e asciutto.
  7. Trascorso il tempo di lievitazione, formate delle palline e poggiatele distanziate su una teglia coperta con carta forno.
  8. Lasciateli lievitare un’altra oretta.
  9. Trascorso anche il tempo della seconda lievitazione, spennellate delicatamente con un tuorlo ed un goccio di latte tutta la loro superficie.
  10. Cuocete in forno preriscaldato e statico a 180° per circa 10-15 minuti.
  11. Potete farcire i vostri bomboloni con una sac à poche con crema pasticcera (per la ricetta qui: crema pasticcera), marmellata o cioccolato a seconda dei vostri gusti (io, per fare prima, li ho tagliati a metà per farcirli).
  12. E ora, come sempre, BUON APPETITO!

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