Specie antica e rara di patata dalla buccia e polpa viola proveniente dal Perù. E’ una patata dalle antiche origini. La vitelotta (dette anche patata nera o patata viola) appartiene alla famiglia delle Solanum, hanno una forma oblunga, grumosa, e sono di dimensioni ridotte. E’ originaria dell’America meridionale, nel territorio compreso fra il Perù e il Cile. Sono patate antiche, non modificate geneticamente.
Sono ricche di antiossidanti, sostanze nutritive che proteggono l’organismo e aiutano a ridurre l’invecchiamento.
Gnocchi di patate viola con speck e granella di nocciole su letto di squacquerone
Ingredienti (per 4 persone):
Per gli gnocchi:
- 500 g di patate violette
- 1 uovo
- sale fino q.b.
- 150 g di farina 00
Per il condimento:
- 200 g di speck
- 200 g di squacquerone dop
- 50 g di granella di nocciole
- timo q.b.
- pepe q.b.
Preparazione:
- Iniziate mettendo a cuocere le patate con la buccia in acqua salata per 40/45 minuti.
- Trascorso il tempo necessario, scolatele, sbucciatele e passatele nello schiacciapatate.
- Aggiungete l’uovo, la farina setacciata e iniziate a impastare con le mani.
- Una volta impastato, dividete l’impasto e iniziate a ricavarne dei filoncini che dovrete tagliare a bocconcini per ottenere gli gnocchi.
- Tagliate lo speck a listarelle e cuocetelo in padella aggiungendo un po’ di timo.
- Aggiungete anche un cucchiaio di squacquerone e spegnete il fuoco.
- Mettete a bollire l’acqua salata per la cottura degli gnocchi.
- Una volta raggiunta l’ebollizione, aggiungete gli gnocchi.
- Non appena verranno a galla, raccoglieteli e metteteli in padella con il resto del condimento.
- Lasciate cuocere altri 2 minuti.
- Ora è arrivato il momento di comporre il piatto.
- Adagiate sul piatto un letto di squacquerone, aggiungete gli gnocchi e completate il tutto con una manciata di granella di nocciole.
- E, come sempre, BUON APPETITO!
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